Ruderi

RudereAbito in campagna e quando vado a fare footing passo davanti a diverse case, isolate, disperse, cadenti e me le immagino quando erano ancora abitate, tenute bene. Le storie che nascondono da quei muri fatiscenti; guardo i cortili e mi immagino la vita quotidiana di qualche decennio scorso. Storia passata e allontanata, la maggior parte della storia si perde, gente morta e cancellata senza traccia. Anche passeggiando per boschi a volte capita di trovare un rudere disperso, raggiungibile solo da un sentiero ormai impraticabile, dove tempo fà qualcuno ci ha passato la sua vita condividendo con quei muri gioie e dolori.

2 pensieri riguardo “Ruderi”

  1. Io sono nato e cresciuto in città, poi a 25 anni spostato in campagna, ma non in paese, sono una casa isolata in mezzo ai campi. Che dire mi trovo bene, subito un po’ di angoscia perche’ comunque sei abituato ad avere tutto e tutti appena esci dalla porta.
    I vantaggi sono che quando esci dal lavoro e vai a casa stacchi in un modo pazzesco, hai un mondo tutto tuo. Per gli amici te ne fai di nuovi e alla fine sono loro che vengono da te perchè vivo in un posto che per loro è villeggiatura.
    Nonostante sia disperso sono stato uno dei primi ad avere o copertura ADSL, certo non posso avere piu’ di una 640, ma ce l’ho da quasi 5 anni. Ho una stanza dove suonare e alla sera viene gente e suoniamo jazz fino alle 2 di notte, anche a porte aperte innondando la campagna di suono…. nessuno si lamenterà mai… questo è il bello.

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