Li vedi solo alla domenica

 

Donna al volanteVado a passeggio per la campagna tranquillamente quando da lontano sento il rumore come di jet, una turbina a pieno regime. Dopo qualche decina di secondi compare dalla curva, un golf all’incredibile velocita’ di 50km/h forse anche un po meno, guardo allibito il corridore e vedo un vecchietto dall’eta’ indefinibile ma ha l’inconfondibile cappello di uno che la macchina la sa usare.

La Golf sfreccia interminabilmente superandomi fuori giri in prima e prosegue sul rettilineo, sempre in prima, sempre fuori giri lasciandomi come una statua sul ciglio della strada pervaso da un odore di bruciato. Probabilmente era la guarnizione della testa… ma anche la guarnizione della testa del vecchietto era andata 🙂

Passo del Cerreto 2006

Fortino di Sparavalle 3Fortino di Sparavalle 1Siamo partiti in direzione Passo del Cerreto passando da Montecchio. Salendo e facendo un poco di attenzione si riesce a scorgere dopo una curva il Fortino di Sparavalle; un piccolo fortino costruito per volontà del Duca Francesco IV a seguito della realizzazione della strada del Cerreto, fra il 1828-1843.
Il torrione, ad impianto circolare, è in stato di abbandono ma comunque e’ stato curato e con tanto di targhe che illustrano la storia dettagliata.
Nelle giornate di cielo sereno si ammira un vasto panorama in cui spaziare con lo sguardo dalle colline fino alla Pianura Padana.
PaesaggioPaesaggio 2 Sempre da questo punto di osservazione si può individuare, da ovest verso est, il Monte Ventasso, Cerreto, Cusna. Abbiamo proseguito per questa bellissima strada fino ad arrivare al passo, il paesaggio che scorre è veramente suggestivo.

Arrivati al passo abbiamo svoltato senza oltrepassarlo e abbiamo visitato Cerreto Laghi dove abbiamo fatto una piccola passeggiata per il paese che per i turisti è veramente accogliente.
Cerreto AlpiCerreto Alpi 2 Siamo subito ripartiti per andare a visitare Cerreto Alpi che è poco distante; il paese e’ veramente caratteristico quasi tutte le case sono in pietra e anche parte delle strade sono il selciato e da bravi viandanti ci siamo accampati per mangiare su un tavolo in pietra nella piazzetta della chiesa.

Abbiamo poi fatto ritorno facendo una strada secondaria e scavalcando un monte che adesso non ricordo ma il paesaggio era fantastico, anche l’altezza era notevole infatti la vegetazione si era fatta bassa come e’ tipicamente sulle alpi.

Montagna