Crisi di mezza età

Questa frase la si sente spesso, l’ho sempre sentita e mai capita fino in fondo. Quando è la mezza età? Perchè si entra in crisi? Come se ne esce? Ma se ne esce?
Ultimamente penso di esserci caduto e così a mie spese posso rispondere finalmente a questi interrogativi, anche se in realtà avrei preferito tenermi queste domande irrisolte.
Per quanto mi riguarda ho realizzato che per certe cose, ambizioni, sogni ormai il tempo è passato e che per questioni fisiche, mentali, famigliari non è più possibile affrontare.

Si fa cerchio con i propri pensieri e si vede la monotonia della vita che abbiamo creato, il lavoro opprime e distrugge il tempo libero e ci troviamo davanti al classico giro di boa; statisticamente sono a metà della mia esistenza ma il tempo grazie a questa monotonia scorre intrepido. Mi ricordo che 20 anni fa un anno solare era tantissimo, si poteva fare qualsiasi cosa, ora non vale niente.
In realtà è il cambiamento, pian piano si cambiano le abitudini, il modo di pensare ma i ricordi ci tengono in un passato e poi di colpo ci si ritrova in un presente che non ci veste perfettamente.

Ecco io penso che questa si la crisi di mezza età, poi ditemi voi.

Riflessione notturna

Stanotte mi sono svegliato di soprassalto, un pensiero agghiacciante, prima o poi morirò. Non sò come non sò quando ma ho un countdown innescato e ne ignoro il numero che scorre, forse sono ore, forse sono decenni, non lo so.
L’unica cosa che sò che sono già 37 anni che porto questa bomba innescata, tutti viviamo come dei kamikaze, pronti a saltare e non sappiamo quando, ce ne freghiamo, se davvero avessimo una bomba in pancia con timer cosa faremmo, vivremmo sempre così tranquilli?
Non so che pensiero sia… meglio che torno a dormire… tic tac tic tac…