Mouse

MousePoteva finire qua?
NO!
La simpatica collega nuova è arrivata con una ulteriore richiesta, “il cambio mouse”. Mouse ottico con la pallina che si inceppa, niente… non avevo voglia di spiegare che non si puo’ inceppare, l’ho scambiato con una collega li’ vicino. Tanto dopo la storia della tastiera non mi stupisce più niente.

Tastiera

TastieraIeri la collega nuova che si stà rivelando paradossalmente divertente è arrivata con un’altra richiesta particolare. Mi ha chiesto di cambiarle la tastiera del PC perchè i tasti a suo avviso erano troppo duri e dopo un poco le fanno male le dita.
Subito pensavo che mi prendesse in giro ma poi ho realizzato che non scherzava affatto; cercando di non ridere le ho detto che al prossimo acquisto avrei inserito una tastiera nuova.
Comunque oggi è tornata all’attacco dicendomi di non scordarmi perchè lei fà veramente fatica, poi ho visto che una sua collega mossa da “compassione” ha fatto cambio di tastiera.
Tutto è bene ciò che finisce bene… ma come fanno a passare il colloquio?

Monitor

OcchialiL’altro giorno ha cominiciato una ragazza nuova qui al lavoro e le ho fatto trovare un PC nuovo con un monitor 17 LCD bellissimo. Il giorno dopo mi chiama e mi dice se si può fare qualcosa per ingradire le icone e le scritte perchè troppo minuscole, non si leggono. Gli spiego che sembrano piccole perchè la risoluzione del monitor è alta ma è nitidissimo tanto che io leggevo tutto da dietro di lei. Comunque ingrandisco i caratteri e le icone al massimo, lei guarda un pò e dice che fa fatica ancora… non ne posso più e le dico: “andare da un oculista e comprasi un paio di occhiali da vista?“, mi giro e me ne vado.

Il Bollo e l’ACI

ACIPer la mia bellissima moto questo mese ho dovuto pagare il bollo e per essere tranquillo vado all’ACI in modo che se ci sono state variazioni ci pensano loro e non mi ritrovo con un bollo sbagliato a dover pagare una multa.
Bella battuta! Mi presento e mi propinano il bollo di 163 Euro contro gli 80 dell’anno scorso e dico… ma possibile e la donnina dell’ACI di San Secondo dice che ci sono stati aumenti; alla faccia degli aumenti!! più che raddoppiato!
Così non avendo abbastanza soldi esco, bancomat, torno, rifare la fila, pago esco… poi quando arrivo a casa vedo che nel bollo ha messo che la mia moto e’ Euro 0, caspita!? gli ho dato anche il libretto in mano dove c’e’ scritta la legge che indica che e’ Euro 2!!!!
Non ho parole, giorno dopo, fila, faccio vedere ancora il libretto e lei mezza stizzita dice che e’ stato il computer a fare un errore e comunque non è Euro 2 ma Euro 1, mi prende tutti i fogli e parte a fare la richiesta di rimoborso ignorando il fatto che io con tanto di fotocopia delle leggi prese dal sito dell’ACI gli dico che e’ Euro 2! Mi incazzo gli dico di ridarmi il tutto e me ne vado. A questo punto vado allo sportello di Casalmaggiore dove chiaramente vedono che e’ Euro 2 e non capiscono come l’altro ufficio possa dire euro 1, me lo scrivono a matita sul libretto e mi dicono di tornarci perchè loro sono fuori provincia e non possono fare il rimborso.
Torno da quella ignorante dello sportello ACI di San Secondo ma non c’è verso di farla ragionare per lei è Euro1, se la tabella ACI dice diverso, se il libretto dice che è Euro 2,  se il sito dell’Honda riporta che è Euro 2 a lei non gliene frega niente.
Prendo ancora tutto e vado allo sportello di Busseto dove anche loro chiaramente vedono Euro 2 e mi fanno la pratica di rimborso che tra l’altro costa 5 Euro e adesso aspetto che mi ridiano i soldi.

Quindi andate all’ACI dove grazie a una donnina idiota ho perso 3 mezze giornate, ho pagato il doppio e devo spendere 5 euro per correggere un SUO errore e probabilmente dovrò tornare e prendere il rimborso.
Poi dicono che è a tutela…. ma andate a cagare!

5 cose che farei se non avessi internet

fioreHo letto in giro diversi post su questa condizione, e io cosa farei?

  1. Finalmente il tempo per suonare e studiare un poco di armonia e tecnica seriamente
  2. un bel DVD in tranquillità
  3. Guarderei il PC spento, perche’ acceso non serve a niente
  4. Frequentare più assiduamente gli amici
  5. in ufficio lavorerei

Tra i post che ho letto c’e’ roselia e iperio

Una delle case

CasolariCasolari 2Questa è una delle case che incontro andando a correre. Disabitata, sola, lontano da tutto, praticamente invisibile.

Da quello che ho potuto sapere è disabitata da più di venti anni e non sono riuscito a sapere di chi sia, è bello immaginare cosa ci fosse trent’anni fa, chi ci abitasse che vita ci faceva; che ricordi perduti cela questa casa.

 

Casolari 3 Casolari 4

Quando passo mi fermo, cerco particolari, noto piccole cose, qualcosa forse non è andato perduto, magai un indizio di qualche avvenimento…. niente….

Ruderi

RudereAbito in campagna e quando vado a fare footing passo davanti a diverse case, isolate, disperse, cadenti e me le immagino quando erano ancora abitate, tenute bene. Le storie che nascondono da quei muri fatiscenti; guardo i cortili e mi immagino la vita quotidiana di qualche decennio scorso. Storia passata e allontanata, la maggior parte della storia si perde, gente morta e cancellata senza traccia. Anche passeggiando per boschi a volte capita di trovare un rudere disperso, raggiungibile solo da un sentiero ormai impraticabile, dove tempo fà qualcuno ci ha passato la sua vita condividendo con quei muri gioie e dolori.

Svuotato

AnimaL’altra settimana ho suonato in jam session e come esperienza e’ stata bellissima e domani ripeterò. Mi ci sono voluti 3 giorni per rimettermi; era come se mi fossi svuotato dentro, mi sentivo un po’ un’involucro vuoto. Come se suonando la mia anima uscisse ed è rimasta nell’aria scomposta per diversi giorni per tornare pian piano.
Avevo letto da qualche parte come la leggenda del Jetlag, che durante il viaggio l’anima rimane indietro perche’ l’aereo va troppo veloce e ci vuole del tempo perche’ la nostra anima persa possa ricongiungersi al corpo; in questo lasso di tempo ci si sente stanchi, vuoti, confusi …

Un amico sassofonista

SassofonistaMi ricordo di un amico, una persona speciale, diversa da tutti. Suonava il sax e lo suonava per strada, sui marciapiedi chiedendo qualche moneta per campare. Musicalmente non era un granchè ma aveva un anima incredibile, ho avuto l’onore di suonare con lui una o due volte e mi è rimasto impresso, poi per un po’ non l’ho più visto.
Un giorno qualsiasi me lo ritrovo in ufficio che cercava lavoro, lo avvicino, lo saluto, ci scambiamo due battute e l’aiuto a chiedere la domanda di impiego; lui la guarda e non ci capisce molto su quello che deve scrivere. Gli dico di scrivere nome congome ecc… insomma le solite cose e poi di scrivere quello sapeva fare, dei vari lavoretti che aveva fatto. Lui mi rassicura che aveva capito e si mette a scrivere, lo saluto e gli dico di venire a suonare qualche volta.
Dopo mezzora ripasso di li’ e vedo ha lasciato sul banco la sua domanda… c’e’ scritto nome,congnome il suo indirizzo e sotto in grande VI VOGLIO BENE.
Sono rimasto li’ come un babbeo con gli occhi lucidi, lui si che era speciale.
Qualche mese dopo vengo a sapere che è morto in un incidente stradale, finito giù da un ponte in costruzione.