Riflessione notturna

Stanotte mi sono svegliato di soprassalto, un pensiero agghiacciante, prima o poi morirò. Non sò come non sò quando ma ho un countdown innescato e ne ignoro il numero che scorre, forse sono ore, forse sono decenni, non lo so.
L’unica cosa che sò che sono già 37 anni che porto questa bomba innescata, tutti viviamo come dei kamikaze, pronti a saltare e non sappiamo quando, ce ne freghiamo, se davvero avessimo una bomba in pancia con timer cosa faremmo, vivremmo sempre così tranquilli?
Non so che pensiero sia… meglio che torno a dormire… tic tac tic tac…

4 pensieri riguardo “Riflessione notturna”

  1. si,meglio dormire.
    hai ragione,bando agli indugi. infiorerò il curriculum,quelli mi prenderanno,e poi saranno cavoli loro 😉 beh,meglio non infiorarlo troppo,se no possono essere cavoli miei

  2. Per te è stato un pensiero notturno, io ci penso almeno una volta tutti i giorni, ho più che altro paura di perdere i miei cari 🙁
    Comunque a volte pensare che da un momento all’altro si possa morire aiuta a vivere meglio, quando ci si trova davanti ad un problema che sembra irrisolvibile, quando il lavoro va male e via discorrendo se ci si ferma un attimo a riflettere si capisce che non ne vale proprio la piene e si inizia a prendere la vita con un pizzico di serenità in più..

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