Corchia

[singlepic=2377,320,240,,left]Domenica finalmente abbiamo rispolverato la moto, un pò di imprecazioni per metterla in moto visto che dopo diversi mesi di fermo si era un poco sopita e siamo andati a fare un mezza giornata sulle colline per visitare Corchia.
Corchia è un piccolo borgo medievale ristrutturato tenendo inalterato alle sembianze originali, molto caratteristico tanto che le auto non possono entrare. A piedi sembra di visitare il passato, piccoli viottoli, volte, cunicoli e sentieri che si perdono nel bosco. Da ricordare che questo borgo ha una nascita atipica rispetto ai borghi della zona, è nato come insediamento per l’estrazione di oro; poi di oro non ne hanno mai trovato però spiega la sua ubicazione.

Ovviamente non mancava la trattoria con la torta fritta, che con l’aria di montagna il gusto ci guadagna… e anche l’appetito.

Un attimo di tregua

strisce-pedonali.pngEsco dal lavoro dopo una giornata molto pesante, sembra una guerra, dalla mattina con il suono della sveglia fino a questo momento, ho in macchina il primo cd di Donatella Rettore e ascoltandolo cerco di estraniarmi. Arrivo a San Secondo e c’è una signora che aspetta di attraversare sulle strisce, mi fermo e lei lentamente comincia ad attraversare. In quel momento è la pace, sono solo senza pensieri e fisso la signora passare. Riparto con calma e mi sento davvero bene, dopo 100m un tizio mi taglia la strada per immettersi… è finita la tregua.