Come spiegare ai bambini chi sono le prostitute

Caso 1) Se lo deve spiegare la mamma…

Mamma e figlia su un taxi. La bambina, indicando due prostitute lungo la strada:
Mamma, cosa fanno quelle signorine?”
La mamma: “Aspettano il tram…”
Il tassista: “No piccolina, quelle sono mignotte, scopano a pagamento!!!”
E sempre il tassista, rivolto alla madre: “Signora, bisogna dire la verità ai bambini!”
Dopo qualche minuto la bambina chiede: “Mamma, le prostitute possono avere dei bambini?”
La mamma: “Certo, e da grandi fanno tutti i TASSISTI…”

Caso 2) Se lo deve spiegare il babbo…

Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale, allora chiede al padre: “Chi sono quelle signore?”
Il padre (in forte imbarazzo): “Niente, niente; guarda dall’altra parte che bel negozio di giocattoli!”
Il bimbo: “Sì, sì, l’ho visto, ma chi sono quelle signore?”
Il padre: “Sono… sono delle venditrici ambulanti!”
Il bimbo: “Ah! E cosa vendono?”
Il padre: “Vendono… vendono un po’ di felicità…”
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l’intenzione
di andarsi a comprare un po’ di felicità da quelle signore.
Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: “Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore?”
La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; porta il bimbo a
casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: “Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero…”
E il bimbo, guardando il padre: “Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po’ di Felicità!”
Il padre sbianca e gli chiede: “E… e a-allora… co-come è andata???”
Il bimbo: “Beh! Le prime due ce l’ho fatta; la terza però l’ho leccata e basta…”