L’impiegato e il Dirigente

Dirigente o impiegato?

Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso.
Avvista un uomo che passa per la strada, accosta al marciapiede e gli grida:
– Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz’ora e non so dove mi trovo…
– Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un’automobile, a 44° e 45> ‘> di latitudine Nord e a 11° e 15> ‘> di longitudine Est, sono le ore 12:35 e 35 secondi e oggi è venerdì e ci sono 14,5 gradi centigradi di temperatura…
– Lei è un impiegato? – chiede quello dentro l’automobile.
– Certamente. Come fa a saperlo?
– Perché tutto ciò che mi ha detto è ‘tecnicamente’ corretto, ma praticamente inutile. Infatti, non so che fare con l’informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
– Lei allora deve essere un dirigente, vero? – risponde stizzito l’impiegato.
– Infatti, lo sono. Ma… da cosa lo ha capito?
– Abbastanza facile: lei non sa né dove si trova, né come ci è arrivato, né dove andare, ha fatto una promessa che non sa come mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema. Di fatto, è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima che ci incontrassimo… ma adesso, per qualche strano motivo… risulta che la colpa è mia!

io mi identifico in entrambi 🙂

RIEVOCAZIONE STORICA MOTOCICLISTICA “CIRCUITO DI CARZETO” 2008

Anche quest’anno, per questa domenica del 6 Aprile, nonostante il maltempo le moto hanno corso per il dodicesimo anno sul circuito di Carzeto. La manifestazione era riservata a motocicli costruiti prima del 1980.
Questi bikers hanno corso come veri bikers sotto la pioggia a tutta manetta sprezzanti del tempo avverso per poi sedersi a tavola a fine corsa fino a pomeriggio inoltrato, questi si che sono dei veri bikers “old school”.

Sesso Alternativo

In Inghilterra va di moda il sesso alternativo. Dopo il caso dell’uomo denunciato per aver abusato di un aspirapolvere, del suo “collega” arrestato perché violentava una bicicletta, del più incredibile personaggio che, non si sa bene come, si accoppiava con l’asfalto, è saltata agli onori della cronaca l’ennesimo episodio di violenza su un oggetto di pubblica utilità.
Un 32enne è stato arrestato, in flagranza di reato, mentre era impegnato in un amplesso con un lampione della luce, a Westbury, nella contea di Wiltshire.
Stando a quanto spiegato da un portavoce della polizia, allertata da una telefonata, l’uomo era stato osservato, in posizione esplicite e compromettenti, mentre amoreggiava con l’insolito partner inanimato. A denunciare il fatto sono state delle giovani ragazze che vivono poco distante dal luogo dell’abuso

Come spiegare ai bambini chi sono le prostitute

Caso 1) Se lo deve spiegare la mamma…

Mamma e figlia su un taxi. La bambina, indicando due prostitute lungo la strada:
Mamma, cosa fanno quelle signorine?”
La mamma: “Aspettano il tram…”
Il tassista: “No piccolina, quelle sono mignotte, scopano a pagamento!!!”
E sempre il tassista, rivolto alla madre: “Signora, bisogna dire la verità ai bambini!”
Dopo qualche minuto la bambina chiede: “Mamma, le prostitute possono avere dei bambini?”
La mamma: “Certo, e da grandi fanno tutti i TASSISTI…”

Caso 2) Se lo deve spiegare il babbo…

Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale, allora chiede al padre: “Chi sono quelle signore?”
Il padre (in forte imbarazzo): “Niente, niente; guarda dall’altra parte che bel negozio di giocattoli!”
Il bimbo: “Sì, sì, l’ho visto, ma chi sono quelle signore?”
Il padre: “Sono… sono delle venditrici ambulanti!”
Il bimbo: “Ah! E cosa vendono?”
Il padre: “Vendono… vendono un po’ di felicità…”
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l’intenzione
di andarsi a comprare un po’ di felicità da quelle signore.
Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: “Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore?”
La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; porta il bimbo a
casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: “Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero…”
E il bimbo, guardando il padre: “Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po’ di Felicità!”
Il padre sbianca e gli chiede: “E… e a-allora… co-come è andata???”
Il bimbo: “Beh! Le prime due ce l’ho fatta; la terza però l’ho leccata e basta…”