Addio Michael Brecker

Michael Brecker PhotoIeri mattina sono venuto a conoscenza di questa scomparsa, leggendo per caso qualche news ho scoperto che Michael Brecker è morto di una leucemia sabato (13 gennaio) in un ospedale di New York.
Michael Brecker era uno dei sassofonista più imitato di questa generazione, penso che sia da annoverare tra i grandi artisti come Coltrane e Parker. Da notare che ha collezionato 11 Grammy come musicista e compositore. La sua passione er la musica l’ha spinto a suonare fino all’ultimo in quanto ha terminato il suo ultimo album 2 settimane prima di morire

Addio Michael
continuerò ad ascoltare la tua musica che resterà per sempre.

Punto Org Trio

Punto Org Trio
Piano

La mia prima esperienza jazz e’ stata questa (2004), ci siamo trovati io all’hammond, Maurizio Montanari al piano e voce, Roberto di cagno alla batteria.
Abbiamo preparato un repertorio in fretta e furia; infatti avevamo poco piu’ di un mese per imparare un repertorio di quasi 2 ore composto di Standards Jazz.
E’ stata veramente dura in quanto io oltre a impare i pezzi dovevo anche imparare a suonare jazz, avevo sempre suonato Rock; vero che il jazz e’ la mia passione ma lo ascoltavo a basta, ascoltavo solo quello ma certo era differente suonarlo.
Per fortuna Maurizio al piano copriva parte dell’accompagnamento, le melodie e gran parte dei solismi ma comunque mi rimaneva la linea di basso con accompagnamento e 16 o 32 battute di solo per brano.
Comunque sia ci trovavamo quasi tutti i giorni facendo 5 o 6 prove a settimana fino alla data del concerto che abbiamo fatto al Teatro Nuovo di Soragna.
E’ andato benissimo a mio parere, per la prima volta ho suonato in un teatro quasi pieno di pubblico (tra l’altro pagante), ci hanno applaudito pienamente a ogni pezzo e anche durante certe esecuzioni; insomma e’ stato un trionfo, una gran fatica ma e’ stata pienamente appagata da quella sera. Purtroppo abbiamo bruciato tutto in quella sera e le prove estenuanti avevano incrinato il gruppo, in pratica ci siamo sciolti dopo qualche giorno; ognuno era stanco e ritrovandoci quella scintilla era svanita. Leggi tutto “Punto Org Trio”

Flambend 2

Con questo gruppo ho suonato piu’ di 5 anni e nel tempo sono cambiati anche i componenti. L’ultima formazione conosciuta  di quando c’ero io era: Diego Baruffini alla chitarra e voce, Andrea Gandini al basso, Filippo Cantoni alla batteria e io alle tastiere. Per quello che ne so il gruppo e’ andato avanti dopo la mia dipartita, mi sembra che si siano dati al Rock sudista e/o Blues.

Flambend al FilmourNag in Flambend Qui eravamo al Fillmore per un concorso nel quale non abbiamo vinto, penso sia stata la prima uscita che abbiamo fatto. E’ stato divertente anche perche’ il Fillmore ha un palco fantastico. Alla Batteria c’era Gigi Mazzieri, alla chitarra Walter Ubaldi, alla chitarra e voce c’era Diego Baruffini, io alle tastiere e al basso Massimo Scaccaglia.


Flambend a CampegineQui siamo al concorso MusicaAmica di Campegine e abbiamo miracolosamente vinto il primo premio, anche qui ci siamo molto divertiti e infatti ci siamo tornati praticamente tutti gli anni, una volta siamo andati vicini a rivincere… se non ricordo male siamo arrivate terzi. Qui c’era Gigi Mazzieri alla batteria, Walter Ubaldi alla chitarra, Diego Baruffini al Basso e voce, io alle tastiere. C’e’ anche la registrazione dei 4 pezzi che abbiamo suonato: Palazzi , Cerdes , Guai , Non Urlo


Articolo sulla gazzetta Siamo andati a fare un concerto estivo per una festa del Rugby Colorno, mangiato e bevuto come al solito…. quello e’ l’importante.


Articolo Fuori OrarioConcorso per gruppi emergenti che si svolge tutti gli anni a Taneto di Gattatico in un locale chiamato Fuori Orario, in quest’occasione abbiamo vinto la serata, ma non e’ stato un bel ricordo…. (mangiato e bevuto poco), siamo poi finiti sulla gazzetta come di consuetidine per chi vince la serata.
4 pezzi che abbiamo suonato: Brucio La Benzina , Come Together , Non Urlo , Mondo Nuovo


Articolo

Questa recensione è uscita su Parma Sound, un giornale della nostra zona che racconta di musica locale. Il buon Walter Who si era sbattuto parecchio… o doveva aver sbattuto qualcuno… o si era fatto sbattere da qualcuno… in realtà non lo so ma alla fine ci è riuscito e questo è il risultato.


Queste sono le registrazioni per il minidemo che abbiamo fatto, sono registrazioni fatte comunque in casa in quanto non siamo andati in studio per motivi pecuniari, abbiamo preferito birra e salsiccia allo studio.
Nella registrazione ci sono Filippo Cantoni alla batteria, Diego alla voce e chitarra, Andrea Gandini al basso e io alle tastiere.
Lamette di Donatella Rettore (Una delle nostre poche cover)
Mondo Nuovo scritta da Diego baruffini (One Man Band della Flambend)
Impercettibile Intercedere scritta da Diego baruffini (One Man Band della Flambend)

Blu Rondo A La Turk

Blu Rondo A La Turk
composta da Dave Brubeck e riarrangiata da ]\[ag

Questo e’ un pezzo che mi ha sempre affascinato fin dalla prima volta che l’ho sentito; per me e’ come uno di quei pezzi ‘magici’ che ti incantano. Non potevo quindi rinunciare a impararmela e vi assicuro che non e’ stata una cosa semplice e nonostante averla suonata centinaia di volte ha sempre un qualche passaggio difficoltoso. Ho ascoltato diverse versioni ma alla fine ne avevo una in testa che mi girava e rigirava e alla fine ho dovuto metterla giu’. Volevo qualcosa di cattivo, potente e crudo; niente suoni di tastiera ma solo un piano, un basso semidistorto (tipo quelli anni 70) e una batteria ‘non delicata’. Cosi’ ho cominciato a registrare e la parte con cui ho trovato piu’ difficolta’ e’ la batteria perche’ volevo dargli una impronta da vero batterista stile anni 70. Vi auguro un buon ascolto e se avete voglia scrivetemi per farmi sapere le vostre impressioni…
Il midi e’ stato utilizzato come sottofondo musicale per un articolo su Dave Brubeck sul sito Rapido Tokio

Scarica Blu Rondo A La Turk

Informazioni su Dave Brubeck

 

African Samba

African Samba
composta e arrangiata da ]\[ag

Quello che segue e’ tratto dal numero 41 della rivista multimediale SBDI.

Il pezzo che vi proponiamo questo mese e’ di un assiduo lettore e vecchia conoscenza di questa rubrica, Massimo Balestrieri, di cui siamo abituati ad ascoltare brani mai scontati frutto di personalissime ricerche stilistiche. African Samba e’ una fusione a mio avviso riuscita tra melodie sudamericane ed una ritmica che contiene elementi di musica afro e di musica moderna. Il brano e’ accompagnato da un bel file ASCII che dice tutto quello che ci interessa sapere, per cui…

Leggi tutto “African Samba”

Four

Four

Questo pezzo e’ saltato fuori per caso; Nag stava facendo esercizio per imparare a suonare Jazz che e’ la sua grande passione, cosi’ provava dei passaggi di quinta finche’ non ha provato a mettere un ritmo fusion.
La melodia che sentite era nata qualche anno addietro mentre Nag era in preda ad allucinazioni di non so’ quale tipo; questa melodia gli era rimasta impressa e ogni tanto la suonava senza mai trovarvi un collocazione adeguata, finche’ un giorno ha provato a infilarla in un giro di quinta e miracolosamente i conti tornavano.
Ahh.. volete sapere in quale genere etichettarla? Io direi che sia nel girone della Fusion, ma Nag direbbe “Per la musica non esistono etichette! Eppoi la MIA Musica e’ unica!”

Scarica Four

 

Metrò

 Foto Metro

Metrò 

Questo pezzo risale a molti anni fa’ e infatti si sente il sound classico anni ’80, ho scritto questo pezzo tornato da un viaggio a Parigi.
Si sente chiaramente la cassa martellante delle prime canzoni da discoteca a “Martello”, ma non preoccupatevi se odiate la musica Tecno e roba del genere perche’ sono dalla vostra parte; questo pezzo e’ un brano che tende alla musica da discoteca ma ha una melodia e degli accordi ben precisi e non e’ un’accozzaglia di rumori (almeno spero).
Come ho gia’ detto l’ho scritto per ricordo di un bel viaggio a Parigi e ho cercato di interpretare l’atmosfera che sentivo durante il viaggio in questo pezzo e infatti non potevano mancare le magniche fisarmoniche di Parigi 😎
Per la descrizione del pezzo mi fermo qui ma volevo dirvi che Parigi e’ una gran bella citta’ e si respira nell’aria il profumo dell’arte e della vita vera… si incontra per le strade e nella metro’ gente che suona che pittura.. insomma per me e’ la citta’ d’arte per eccellenza… e poi volevo dire che… hem cioe’… vabbe’… si lo so’ sto rimpiangendo il periodo della mia gioventu’… si lo so’ che sto’ diventando vecchio… ok ho capito pianto li’… un buon saluto dal Buon Vecchio Nag.

Scarica Metro in mp3
Scarica Metro in midi

Age

Age

Questo pezzo l’ho scritto e registrato nel 1994, è un pezzo di musica elettronica in stile Bronski Beat che in quel periodo mi piacevano molto; penso che abbiano lasciato il segno per quanto riguarda la musica elettronica insieme ai Depeche Mode. Riascoltandola dopo anni mi sono accorto di quanto possa essere un brano scritto dai Bronski, non è per vantarmi, piu’ che altro sembra quasi un plagio ma non lo è.

Scarica il brano in mp3 Age by Nag