Un amico sassofonista

SassofonistaMi ricordo di un amico, una persona speciale, diversa da tutti. Suonava il sax e lo suonava per strada, sui marciapiedi chiedendo qualche moneta per campare. Musicalmente non era un granchè ma aveva un anima incredibile, ho avuto l’onore di suonare con lui una o due volte e mi è rimasto impresso, poi per un po’ non l’ho più visto.
Un giorno qualsiasi me lo ritrovo in ufficio che cercava lavoro, lo avvicino, lo saluto, ci scambiamo due battute e l’aiuto a chiedere la domanda di impiego; lui la guarda e non ci capisce molto su quello che deve scrivere. Gli dico di scrivere nome congome ecc… insomma le solite cose e poi di scrivere quello sapeva fare, dei vari lavoretti che aveva fatto. Lui mi rassicura che aveva capito e si mette a scrivere, lo saluto e gli dico di venire a suonare qualche volta.
Dopo mezzora ripasso di li’ e vedo ha lasciato sul banco la sua domanda… c’e’ scritto nome,congnome il suo indirizzo e sotto in grande VI VOGLIO BENE.
Sono rimasto li’ come un babbeo con gli occhi lucidi, lui si che era speciale.
Qualche mese dopo vengo a sapere che è morto in un incidente stradale, finito giù da un ponte in costruzione.